Oltre le Apparenze: La Complessità Umana al di Fuori della Passerella di Moda.
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  • giorgia dublino

Oltre le Apparenze: La Complessità Umana al di Fuori della Passerella di Moda.

Ispirata dalla visione del documentario "Coco Chanel – Senza segreti" su Sky, mi sono posta la domanda se l'idea di "avere una Chanel" o il desiderio di possedere un prodotto Chanel, come una borsa, un vestito o un profumo, vada oltre il semplice aspetto dell'abbigliamento o degli accessori di lusso. Rappresenta davvero solo un simbolo di status, eleganza e raffinatezza?

La moda non è solamente una serie di abiti e accessori; è un linguaggio visivo che ci consente di esprimere chi siamo, cosa pensiamo e come ci sentiamo. Per me, la moda è una forma d'arte dell'espressione personale che va oltre il concetto di tendenza o convenzione. Molte persone considerano la moda come il semplice seguire acriticamente delle tendenze, ma io credo che sia molto di più. La moda è la possibilità di esprimere la nostra individualità attraverso il modo in cui ci vestiamo. Il mio stile personale (spesso oggetto di critiche ed opinioni) è sempre stato un mix di elementi eleganti e underground. Questo perché credo che non dobbiamo limitarci ad un solo aspetto della moda, ma possiamo abbracciare molteplici sfaccettature per creare un look che rifletta la nostra personalità. La moda è anche una forma di comunicazione silenziosa. Quando entriamo in una stanza, il nostro abbigliamento è spesso la prima cosa che le persone notano, e questo può trasmettere un messaggio potente. Quando ho avuto l'opportunità di lavorare nel settore dei profumi, ho imparato che la moda coinvolge tutti i sensi, incluso l'olfatto. La fragranza è un componente essenziale dell'esperienza complessiva della moda. È un dettaglio sottile ma potente che può completare un look e lasciare un'impressione duratura. L'esperienza nel settore del retail mi ha insegnato che ogni cliente ha un gusto unico, e l'arte sta nel comprendere le loro esigenze. Questa è una delle parti più gratificanti: contribuire a far sentire le persone al meglio, a proprio agio.

Nel contesto della moda di lusso, l'aspirazione a possedere prodotti prestigiosi va ben oltre il semplice atto di acquistare beni. Questo desiderio è radicato nell'aspirazione umana alla bellezza, all'individualità e al riconoscimento sociale. La moda di lusso offre un veicolo attraverso il quale le persone possono esprimere la propria identità e il proprio status, e i testimonial celebri giocano un ruolo chiave nell'amplificare questo messaggio. Con le loro carriere di successo e le loro immagini di stile, queste celebrità e figure influenti offrono una visione attraente di ciò che è possibile raggiungere attraverso l'acquisto di prodotti di lusso.

Il desiderio di possedere prodotti di lusso, come borse, vestiti o profumi di marchi prestigiosi come Chanel, va oltre il mero acquisto di oggetti costosi. Il sociologo Thorstein Veblen introdusse il concetto di "conspicuous consumption" (consumo conspicuo), suggerendo che le persone spesso acquistano beni di lusso non solo per le loro funzioni pratiche, ma anche per dimostrare il loro status e il loro successo agli altri. In altre parole, il possesso di articoli di lusso diventa un modo per comunicare il proprio valore sociale e la propria appartenenza a una classe privilegiata. Questo desiderio riflette una complessa intersezione tra la psicologia individuale e la società in cui viviamo. Il possesso di articoli di lusso può soddisfare una serie di bisogni psicologici profondi. Questi articoli possono fungere da simbolo di successo personale, consentendo alle persone di esprimere il proprio status sociale ed economico. L'acquisto di prodotti di lusso può anche essere visto come una ricompensa per il proprio lavoro duro e come un modo per aumentare l'autostima e la fiducia in se stessi.

Inoltre, la psicologia del consumatore gioca un ruolo cruciale in questo desiderio. Il "hedonic treadmill" (tapis roulant edonico) è un concetto psicologico che suggerisce che le persone tendono a tornare rapidamente al loro livello di felicità abituale dopo un aumento temporaneo dovuto all'acquisto di beni materiali, inclusi prodotti di lusso. Questo fenomeno spiega come il desiderio di possedere prodotti costosi possa essere spinto dalla ricerca di brevi picchi di felicità o soddisfazione, anche se questi effetti sono di breve durata.

I media e la cultura popolare influenzano significativamente il desiderio di prodotti di lusso. Celebrità, influencer e personaggi famosi spesso fungono da modelli di riferimento e promuovono l'aspirazione al lusso attraverso la loro immagine e il loro stile di vita. Gli annunci pubblicitari utilizzano strategie persuasive per associare prodotti di lusso a valori aspirazionali come bellezza (Charlize Theron, testimonial di J'adore di Dior), successo (Johnny Depp per Dior Sauvage) e status sociale (George Clooney, testimonial di Omega).

Dall'altro lato, la società moderna spesso promuove l'idea che il possesso di beni di lusso sia sinonimo di bellezza, successo e raffinatezza. Questi marchi di alta moda sono spesso associati a celebrità, icone di stile e figure di successo, creando un forte desiderio di emulare tali modelli.

Il desiderio di possedere prodotti di lusso è un fenomeno complesso influenzato da una combinazione di fattori socio-culturali e psicologici. Questo desiderio può soddisfare bisogni psicologici di status, autostima e aspirazione, ma può anche essere alimentato da influenze esterne come la pubblicità e la cultura dei media. La comprensione di questa dinamica aiuta a gettare luce sul comportamento di consumo umano nell'ambito della moda di lusso.

Nonostante l'importanza che la moda riveste nella nostra società e la capacità di esprimere la nostra individualità attraverso il modo in cui ci vestiamo, non possiamo dimenticare il famoso modo di dire: "L'abito non fa il monaco". Questa espressione sottolinea come, nonostante la moda possa giocare un ruolo significativo nella nostra società e nella comunicazione di chi siamo, non dovrebbe mai essere l'unico criterio per giudicare la vera essenza di una persona. L'origine esatta di questa espressione rimane avvolta nel mistero, ma sembra emergere dalla saggezza popolare e dalle osservazioni sulla natura umana. Ciò che ci insegna è la necessità di guardare oltre le apparenze esterne e le prime impressioni per comprendere appieno chi è una persona. Un abbigliamento elegante o vistoso potrebbe nascondere un'anima insincera o poco autentica, mentre un abito semplice o trascurato potrebbe celare un cuore generoso e una personalità autentica. Il giudizio superficiale può essere ingiusto, e dovremmo dare a ogni individuo la possibilità di dimostrare chi è veramente, anziché basare il nostro giudizio esclusivamente su ciò che indossano o su come appaiono esternamente. È un simpatico promemoria a non emettere giudizi affrettati basati esclusivamente sulle apparenze, come se potessimo decifrare la complessità umana da una passerella di moda. Molte persone possono sfoggiare abiti alla moda o costosi, ma ciò non garantisce automaticamente che siano persone oneste, gentili o degne di fiducia. Allo stesso tempo, chiunque può scegliere un look sobrio o trascurato, ma nascondere un cuore generoso e un'intelligenza acuta. In definitiva, mentre la moda è un mezzo importante per esprimere noi stessi, è cruciale ricordare che il vero valore di una persona non può essere giudicato solo dall'abbigliamento che indossa.

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