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  • giorgia dublino

Navigando insieme.

Lavorare con mio padre è un'esperienza che va oltre il mero contesto professionale. È un'opportunità unica di condividere non solo il quotidiano lavoro, ma anche le passioni, le sfide e i momenti di crescita. Questa straordinaria possibilità si è concretizzata nella collaborazione con mio padre all'interno della nostra azienda di famiglia.

Una collaborazione che ha rafforzato in modo significativo il nostro rapporto. Oltre al legame familiare, condividiamo anche una connessione nel campo professionale. Questo ha creato una sinergia che ci permette di sostenere e ispirare reciprocamente, arricchendo il nostro lavoro e la nostra relazione personale.

Oltre alle competenze tecniche, ha condiviso con me la sua ricca esperienza, raccontandomi delle sfide superate, e non, e dei successi ottenuti. Queste lezioni non solo hanno contribuito al mio sviluppo professionale, ma hanno anche arricchito il mio bagaglio di valori e principi.

Avere l'opportunità di lavorare all'interno dell'azienda di famiglia mi ha fatto sentire parte di una tradizione che va oltre il semplice ambito lavorativo. Sento la responsabilità di preservare e valorizzare un'eredità.

Naturalmente, lavorare con un familiare può presentare delle sfide uniche. I litigi e i confronti sono continui, ma nel tempo abbiamo imparato a compensarci e a trovare un equilibrio. Molte volte, ci rendiamo conto che non veniamo compresi completamente, ma ciò ha rafforzato la nostra capacità di comunicare e collaborare.

È fondamentale saper separare il contesto professionale da quello personale e comunicare in modo aperto ed empatico, anche se ammetto che talvolta ci riusciamo con facilità, mentre altre volte può risultare più complesso.

Questa esperienza ha suscitato in noi una visione condivisa. Ogni giorno lavoriamo con l'obiettivo di preservare e sviluppare ulteriormente ciò che abbiamo costruito, non solo per il nostro bene, ma anche per le generazioni a venire. Ci impegniamo a garantire che l'eredità che passiamo sarà ancora più ricca e solida di quanto lo sia stata per noi.

Lavorare con mio padre è come navigare, dove le onde dei litigi e i venti dei confronti sono continui. Tuttavia, nel corso del tempo, abbiamo imparato a regolare le vele e a compensarci reciprocamente. Non sempre siamo riusciti a evitare le tempeste, ma abbiamo imparato a gestirle con maturità e rispetto. In questo viaggio, a volte ci siamo persi tra le onde, ma altre volte abbiamo trovato splendidi tesori nascosti. In ogni caso, è un'avventura che non cambierei per nulla al mondo, perché ha trasformato il semplice atto di "lavorare insieme" in un'esperienza di crescita e realizzazione condivisa.

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